lunedì 12 gennaio 2009

Donato Altomare - Il Dono di Svet


A Novembre... oltre alla canzone che ha reso Giusy Ferreri odiosa a tutti noi, la collana Urania ci ha proposto il romanzo vincitore del Premio Urania 2007: Il Dono di Svet, appunto, dello scrittore di fantascienza pugliese Donato Altomare. Il romanzo nasce come idea per un fumetto ed in effetti del fumetto mantiene in parte la struttura e certe semplificazioni narrative, cosa che può avere penalizzato la fruizione complessiva del romanzo che a tratti sarebbe anche apprezzabile. Tralaltro le ucronia mi sono sempre piaciute, e qui abbiamo degli Stati Uniti che sono stati conquistati dopo la crisi dei missili di Cuba da un'alleanza cino-russa; trenta e più anni dopo sono i cinesi ad avere in mano tutte le chiavi del potere, mentre i russi lavorano ai livelli inferiori dell'organizzazione sociale. Il Maggiore Svetlana Tereskova è proprio uno di loro, una russa che lavora nella polizia, e non è indifferente alle sorti dei "semplici" americani costretti a vivere una vita da dominati. Oltre al buon cuore Svet ha anche un'altra arma da usare nella sua lotta contro i cattivoni: la sua capacità, non si sa quanto consapevole, di muoversi nel continuum delle realtà possibili per risolvere casi troppo difficili o situazioni troppo terribili da accettare.

Il romanzo è diviso in cinque parti, che probabilmente avrebbero dovuto essere cinque uscite dell'eventuale fumetto... proprio la frammentazione è il difetto principale dell'opera.

La prima parte è sostanzialmente un giallo fantapolitico, apprezzabile seppure non originalissimo. Paga il difetto di un'ambientazione poco caratterizzata e di qualche stereotipo di troppo, ma si legge con piacere.

La seconda e la quarta parte aggiungono un lato fantasy che francamente non dice nulla... un demone scappa dall'inferno e terrorizza prima una cittadina a poca distanza da New York, poi New York stessa con una catena di omicidi commessi da un insospettabile... Altomare cerca di buttarla sull'umoristico per lunghi tratti, ma si ha la sensazione di trovarsi di fronte a un brutto episodio di Buffy.

La terza parte è sostanzialmente di azione pura, è forse la parte che si legge con più piacere e dimostra che quando al servizio di idee non più grandi di lui Altomare sa scrivere benino.

Nella quinta e ultima parte si torna a un thriller fantapolitico con toni quasi mainstream, un po' alla Clancy o alla Cussler. Francamente non riuscitissimo, e la storia narrata è assai improbabile. Come tutto il resto del romanzo, del resto.

Insomma, per lunghi tratti il romanzo si merita un pollice verso... peccato. Altomare ha scritto di meglio (anche lo stesso Mater Maxima, premio Urania nel 2000), consideriamo questo "Il Dono di Svet" un passo falso che può capitare!

Info:

Il dono di Svet - di Donato Altomare
Urania 1540 - Novembre 2008
346 pagg., 3.90€

1 commento:

  1. CIAO
    HAI FATTO UNA RECENSIONE FIN TROPPO CAUTA E POSSIBILISTA...QUESTO "DONO" è SEMPLICEMENE GRATUITO E RICLICATO.. CI SONO TUTTI: LA MAMMINA, IL FIGLIOLETTO, IL BOYFRIEND, L'INNAMORATO DISPERSO, IL DEMONE ASSATANATO (NON IN SENSO FIGURATO).. INSOMMA!!... E NON IN ULTIMO UN MESSAGGIO CATTOLICO FIN TROPPO ESPLICITO... RARAMENTE ABBANDONO MA QUI....!!

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