Per una miniserie (Caravan) che finisce ce n'è sempre una che comincia... Cassidy! Diciotto numeri che ci racconteranno la storia di questo ladro e rapinatore (ovviamente con una certa moralità) che a seguito di un colpo andato non troppo bene scopre di avere solo un anno e mezzo di vita davanti a sè, che dovrà usare per sistemare le cose e fare i conti col proprio passato. Ambientato nel 1977 Cassidy si presenta come un hard boiled dalle prospettive piuttosto interessanti, ma anche con possibilità di sviluppi forse banali. Starà a Pasquale Ruju (in edicola anche con uno speciale di Demian... non il più apprezzato dalla critica tra gli autori Bonelli, devo dire) evitare i rischi della narrazione e portare a termine la vicenda nel miglior modo possibile. Ero piuttosto scettico su questo primo numero, ma devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso, anche per i bei disegni di Maurizio di Vincenzo. Come dicevo sopra ho la sensazione che il tutto possa evolversi in una cagata banalotta, alcuni personaggi mi sono parsi piuttosto stereotipati ma ehi, in fondo erano solo le prime 96 pagine e non c'era probabilmente spazio per molto di più. Le basi sono state gettate, vedremo già il mese prossimo col numero due se si continuerà su questa strada!
Info:
Cassidy #1 (di 18) - L'Ultimo Blues
Sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Maurizio di Vincenzo
Copertina: Alessandro Poli
Sergio Bonelli Editore
Mensile, 96pagg., 2,70€
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