Anche gli zombie sono erano persone come noi!
C'era una volta un fumetto. Un fumetto che non era poi niente di così innovativo, una classica storia di sopravvivenza in un mondo di zombie. Ma ben scritto, ben disegnato, appassionante. Eppoi chi l'ha detto che una storia per essere bella deve essere per forza nuova?
Il fumetto ebbe successo. Non a tal punto da vendere godzilliardi di copie, ma abbastanza per consentire all'autore di camparci e di essere pubblicato un po' dovunque. E di essere opzionato dal network americano AMC per costruirci una serie tv.
Apriamo una parentesi: sono anni che con un amico (ciao Guccio, lo so che ogni tanto mi leggi dal tuo esilio cesenate) ogni volta che ci vediamo sogniamo una serie tv con gli zombi. Magari tratta da Romero, ma alla fine una qualsiasi ambientazione zombesca, purché "seria", andrebbe bene. Perché con gli zombi si può fare qualsiasi cosa, si può tirare fuori il meglio e il peggio, e se si è proprio bravi bravi il meglio e il peggio escono fuori mischiati insieme per un accostamento a dir poco sublime. Quando è venuta fuori la notizia di Walking Dead non stavamo nella pelle, visti anche i grossi nomi coinvolti nell'operazione, i trailer ci hanno mandato fuori di testa e il fatto che l'AMC ha già messo in cantiere una seconda stagione e sta studiando la terza ci esalta. Perché con gli zombi puoi andare avanti all'infinito e non stancare mai. Altro che i vampiri!
La trama
Rick Grimes, vice sceriffo di una minuscola cittadina del Kentucky, viene ferito in uno scontro a fuoco con dei banditi e finisce in coma. Quando si risveglia l'ospedale è deserto, le strade sono piene di cadaveri e... qualcuno di essi cammina ed è affamato di carne umana. La sua casa è deserta e la moglie e il figlio sono scomparsi. Rick incontra Morgan Jones, un sopravvissuto che con il proprio figlio si è rifugiato in una casa lungo la strada, e da lui apprende che pare che i "vivi" si stiano radunando ad Atlanta, che dovrebbe essere una zona sicura. Rick decide di dirigersi là speranzoso di ritrovare la sua famiglia...
Come si vede, niente di avveniristico. Ma quello che conta è che nel fumetto la psicologia dei personaggi è delineata alla perfezione, le vicende sono credibili e per quanto possibile realistiche, e anche per quanto riguarda la serie tv l'inizio non poteva promettere meglio.
Il cast
Andrew Lincoln, attore inglese che ha lavorato molto in televisione ma soprattutto come "voice over" in una caterva di documentari (ebbene si) è Rick Grimes. Lincoln non è un volto noto ma sicuramente è un volto adatto. E nel primo episodio se la cava più che bene.
Lennie James, già bravissimo in Jericho, è Morgan Jones. Parte piccola ma interpretata molto bene.
L'attrice più nota del lotto è Sarah Wayne Callies, moglie di Rick Grimes e già Sara Tancredi (bella gnocca, ma la odio) in Prison Break.
Il produttore, nonché regista del primo episodio, è Frank Darabont. E scusate se è poco. Non un regista capace di grossi exploit artistici, ma solido e capace come pochi di narrare una storia seria. Se non vi ricordate chi è, vi dico solo che i due suoi film più famosi sono The Shawshank Redemption e Il Miglio Verde, che è stato anche candidato all'oscar. Una bella garanzia.
Vale la pena o no?
Sticazzi, ci sono gli zombie, è in un network serio, il trailer è spettacolare, il primo episodio anche, gli attori sono poco noti ma bravi, gli effetti speciali sono di buon livello. Che volete di più? ALTRE TREDICI PUNTATE??? Intanto facciamoci bastare le sei puntate della prima serie, poi mettiamoci comodi ed aspettiamo un altro anno. Magari sapremo qualcosa di più anche sulla vociferata serie tratta VERAMENTE dagli zombie di Romero.
Apriamo una parentesi: sono anni che con un amico (ciao Guccio, lo so che ogni tanto mi leggi dal tuo esilio cesenate) ogni volta che ci vediamo sogniamo una serie tv con gli zombi. Magari tratta da Romero, ma alla fine una qualsiasi ambientazione zombesca, purché "seria", andrebbe bene. Perché con gli zombi si può fare qualsiasi cosa, si può tirare fuori il meglio e il peggio, e se si è proprio bravi bravi il meglio e il peggio escono fuori mischiati insieme per un accostamento a dir poco sublime. Quando è venuta fuori la notizia di Walking Dead non stavamo nella pelle, visti anche i grossi nomi coinvolti nell'operazione, i trailer ci hanno mandato fuori di testa e il fatto che l'AMC ha già messo in cantiere una seconda stagione e sta studiando la terza ci esalta. Perché con gli zombi puoi andare avanti all'infinito e non stancare mai. Altro che i vampiri!
(vincono gli zombie, nettamente, senza discussioni)
La trama
Rick Grimes, vice sceriffo di una minuscola cittadina del Kentucky, viene ferito in uno scontro a fuoco con dei banditi e finisce in coma. Quando si risveglia l'ospedale è deserto, le strade sono piene di cadaveri e... qualcuno di essi cammina ed è affamato di carne umana. La sua casa è deserta e la moglie e il figlio sono scomparsi. Rick incontra Morgan Jones, un sopravvissuto che con il proprio figlio si è rifugiato in una casa lungo la strada, e da lui apprende che pare che i "vivi" si stiano radunando ad Atlanta, che dovrebbe essere una zona sicura. Rick decide di dirigersi là speranzoso di ritrovare la sua famiglia...
Come si vede, niente di avveniristico. Ma quello che conta è che nel fumetto la psicologia dei personaggi è delineata alla perfezione, le vicende sono credibili e per quanto possibile realistiche, e anche per quanto riguarda la serie tv l'inizio non poteva promettere meglio.
(il temibilissimo zombie-tenerone)
Il cast
Andrew Lincoln, attore inglese che ha lavorato molto in televisione ma soprattutto come "voice over" in una caterva di documentari (ebbene si) è Rick Grimes. Lincoln non è un volto noto ma sicuramente è un volto adatto. E nel primo episodio se la cava più che bene.
Lennie James, già bravissimo in Jericho, è Morgan Jones. Parte piccola ma interpretata molto bene.
L'attrice più nota del lotto è Sarah Wayne Callies, moglie di Rick Grimes e già Sara Tancredi (bella gnocca, ma la odio) in Prison Break.
(quello zombie ce l'aveva lungo così!)
Il produttore, nonché regista del primo episodio, è Frank Darabont. E scusate se è poco. Non un regista capace di grossi exploit artistici, ma solido e capace come pochi di narrare una storia seria. Se non vi ricordate chi è, vi dico solo che i due suoi film più famosi sono The Shawshank Redemption e Il Miglio Verde, che è stato anche candidato all'oscar. Una bella garanzia.
(il trailer)
Vale la pena o no?
Sticazzi, ci sono gli zombie, è in un network serio, il trailer è spettacolare, il primo episodio anche, gli attori sono poco noti ma bravi, gli effetti speciali sono di buon livello. Che volete di più? ALTRE TREDICI PUNTATE??? Intanto facciamoci bastare le sei puntate della prima serie, poi mettiamoci comodi ed aspettiamo un altro anno. Magari sapremo qualcosa di più anche sulla vociferata serie tratta VERAMENTE dagli zombie di Romero.
E mi raccomando... non uscite di casa senza questo!
-- Aggiornamento --
Mi ero dimenticato di scriverlo prima... il 1 Novembre, a sole 24ore di distanza dalla trasmissione negli USA, Walking Dead andrà in onda anche in Italia, anche in HD, su Fox. Appuntamento alle 22.45!
NOOOOOOO lo voglio nella mia cineteca.
RispondiEliminaAbbilo!!!!!
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