L'uscita di un nuovo album dei newyorkesi Prong andrebbe celebrata a dovere, ed invece l'arrivo del recentissimo Ruining Lives è passata quasi inosservata. Eppure i Prong sono un gruppo davvero seminale, che in quasi 30 anni di carriera ha aperto la strada a tantissime altre band di mille generi diversi, dal thrash, all'industrial metal, al crossover. Ricordo ormai moltissimi anni fa il mio stupore per Prove You Wrong, disco che quando l'ascoltai per la prima volta era uscito ormai da 5-6 anni, ma che sembrava più moderno del 99% dei dischi in circolazione allora... e anche adesso.
Il bello dei Prong è che nonostante gli anni passino loro continuano ad andare avanti per la loro strada, fatta di commistione di generi, sperimentalismo, attenzione alla melodia. Chitarra e voce di Tommy Victor restano inconfondibili, gli altri membri della band sono andati e venuti nel corso degli anni, ma ciò che è rimasto praticamente sempre immutata è la qualità delle uscite. Anzi, forse Ruining Lives è addirittura uno dei migliori della loro carriera. Di quanti altri gruppi in giro da quasi 30 anni potete anche solo ipotizzare una cosa così? Eppure ascoltando pezzi come Turnover, The Barrier, Windows Shut non mi vengono in mente altre parole che capolavoro. Fatevi un piacere: smettetela di perdere tempo coi Folkstone ed i Lacuna Coil e date una chance ai Prong!
Voto: **** 1/2
Nessun commento:
Posta un commento