mercoledì 7 maggio 2014

The Following - Stagione 2

Ah, The Following! Come si fa a non amare una serie che parla di sette composte di seguaci di un serial killer pronti a tutto per il loro leader? Eppoi il protagonista e contraltare del serial killer è Kevin Bacon, e se internet ci ha insegnato qualcosa è che il bacon vince sempre. Suo avversario è Joe Carroll, interpretato dal gigionissimo James Purefoy, che si diverte un mondo a recitare la parte dell'affascinante signore del male con suadente accento inglese. Se la prima serie deficitava di qualcosa era del benché minimo senso di un po' di gnocca che facesse compagnia alla tanto amata dai nostri lettori Emma / Valorie Curry, quindi cosa hanno pensato gli sceneggiatori? Inseriamo nel cast la nipotina gnocca di Ryan Hardy / Kevin Bacon!

si meritava un venerdì gnocca tutto per sé|!
Cosa può andare storto, quindi?

Beh praticamente tutto, dai. Ad essere onesti, The Following è un disastro, soprattutto per la trama. Sembra che l'FBI ce la metta tutta per dare il peggio di sé nelle proprie indagini, riuscendo ogni volta a rovinare tutto anche quando sempra proprio che i cattivi VOGLIANO farsi catturare. Non aiuta neppure Hardy, che non si capisce perché voglia fare tutto da solo anche quando la cosa è chiaramente controproducente. E non si capisce neppure perché la nipotina gnocca decida di aiutarlo facendo qualsiasi cosa lui le dica anche a rischio di perdere il lavoro (e di finire in galera per intralcio alle indagini, ma vabbè).

Se la prima serie di The Following era semplicemente una idea discreta che andava in vacca soprattutto per dei grossi buchi di sceneggiatura, questa seconda serie è in vacca fin dall'inizio. Il dubbio è... va in vacca volutamente? No, perché mi sembra impossibile che una produzione importante e imponente, con grossi nomi coinvolti come questa venga trattata in modo così assurdo. Joe Carroll passa da serial killer seguace del gotico e di Edgar Allan Poe (e già qui ci sarebbe da ridire) a estromettere il capo di una setta religiosa e prenderne il suo posto, senza che i seguaci sembrino avere nulla a che ridire. E così gente che prima si limitava a offrire qualche goccia di sangue ora decidere di uccidere a caso e offrire anche la propria vita... e non è neppure questa la cosa più assurda della trama, se contiamo che lo stato delle investigazioni va persino peggiorando. Inoltre i serial killer si moltiplicano come funghi, e nessuno è morto veramente anche se non c'è motivo per cui non sia morto, e la gente entra ed esce dalla custodia protettiva dell'FBI a casaccio, e...

No dai, ne sono convinto, The Following è VOLUTAMENTE assurda, e proprio per questo è divertentissimo seguire ogni puntata per vedere quando si scende in basso. Come già detto James Purefoy / Joe Carroll gigioneggia in maniera fin troppo divertita per risultare credibile, e pure Kevin Bacon esagera come non mai nella sua parte di ex agente dal passato iper sofferto. E la cosa bella è che CI SARA' UNA TERZA SERIE! Sono troppo curioso di vedere chi sarà il super cattivo stavolta, e praticamente certo che Carroll sfuggirà per sempre...

Solo una cosa però....... BASTA CON CLAIRE MATTHEWS!!!


Voto: ** 1/2 (preso come una sit-com, ovviamente!)

1 commento:

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