Miei cari fottutissimi lettori! So che aspettavate questa cazzo di fottutissima recensione con ansia, cazzo, lo so. D'altra parte è fottutamente vero, The Wolf of Wall Street è stato uno dei film più attesi del fottuto 2014, l'accoppiata Martin Scorsese - Leonardo di Caprio è sempre una fottuta attrattiva e soprattutto c'era grande attesa per sapere se Leo avrebbe finalmente vinto questo cazzo di fottutissimo Oscar!
SPOILER WARNING
Non l'ha vinto.
Il fottuto lupo della fottuta Wall Street un record è però riuscito a metterlo a segno: è il film con il maggior numero di FUCK della storia, ben 506 in TRE ORE, con un ritmo di tre al minuto. Non ci credete? Non vi preoccupate, qualcuno ha contato tutte le parolacce per voi.
Ma indagando sono riuscito a scoprire il motivo di tutti questi FUCK... e il motivo è l'attrice che ha interpretato la simpatica seconda moglie di Jordan Belfort, lo sboccato broker senza scrupoli interpretato da Di Caprio. Signore e signori (soprattutto signori): MARGOT ROBBIE!
FUCK!!!
Dicevamo. Leo di Caprio è Jordan Belfort, uno che è nato e cresciuto col sogno di fare i soldi nella Grande Mela, e inizia bene come broker al servizio dell'esperto Matthew "Oscar" McConaughey. Ma quando il mercato crolla e le cose vanno male Jordan deve reinventarsi, mettendo il suo talento naturale al servizio della vendita di azioni spazzatura. Che, scoprirà con sommo piacere, rendono infinitamente più di quelle davvero importanti. Così, in maniera non esattamente legale (ma è un dettaglio) Jordan Belfort diventa il re di Wall Street, ed inizia una vita sconsiderata fatta di alcool, droghe, puttane, altre droghe, feste e un mix di tutte le cose precedenti.
The Wolf of Wall Street è soprattutto un film sull'eccesso, e quindi un film eccessivo. Molti l'hanno criticato proprio per questo, ed in effetti contiene:
- il lancio del nano (Gimli non sarebbe d'accordo)
- la parata delle puttane
- "Gloria" di Umberto Tozzi
- il pilota più drogato del mondo
- Rob Reiner che fa il babbo che è bene non farlo incazzare
- un threesome con Jonah Hill
- seduzione di zie
...e chi più ne ha più ne metta!
I AM A REAL AMERICAN, FIGHT FOR THE RIGHTS OF EVERY MAN! |
Il film è, insomma, bello bello. E devo dire la verità... Leo di Caprio non ha vinto l'Oscar solo perché Matthew McConaughey quest anno era troppo bravo. Anche qui divora lo schermo pur essendo presente in pochissime scene. E' bravo bravo, ecco. Anche se io l'Oscar come miglior attore protagonista l'avrei dato a Margot Robbie lo stesso.
BRAVA!!! BRAVA!!! |
The Wolf of Wall Street è un film sontuoso e piacevolmente sgradevole, sulla seduzione dell'eccesso, del guadagno facile, del male. Alcuni l'hanno criticato perché il personaggio di Di Caprio è troppo attraente, il peggior rolemodel che si possa trovare non ha, forse, una condanna così esplicita come ci si sarebbe potuti aspettare. Si fa quasi il tifo per lui, senza pensare che molti dei truffati che hanno perso tutto non erano ricchi squali che, in fondo, si capisce che se la meritano... c'erano anche persone normali che queste perdite non potevano permettersele.
Ma io non la penso così, ha avuto ragione Scorsese, che deve essersi divertito un mondo a girare questo film che è come una girandola impazzita di situazioni, colori, scene sempre più pazze. E in più è una storia vera. Tre ore da godersi senza mai prendere fiato.
P.S. Se vi siete chiesti com'era la vera Naomi, la seconda moglie di Belfort... ecco, guardate a fianco... era fica pure lei!
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