Ricordo qualche anno fa di aver letto un romanzo di uno scrittore umoristico gay americano che mi aveva fatto ridere un sacco. Però non ricordo il nome di questo scrittore, e neppure il titolo del romanzo! Quindi quando ho visto questa nuova raccolta di racconti e non solo di David Sedaris ho pensato... beh, magari era lui! Non era lui, ma questo non vuol dire che Esploriamo il diabete con i gufi non mi sia piaciuto!
Per il titolo, non fosse altro. Anche solo il titolo mi fa capire che l'umorismo di Sedaris è in fondo simile a quello che vorrei fosse il mio. Un po' stupido, un po' surreale, un po' cinico. Nacque durante il tour promozionale del romanzo precedente, quando una signora chiese un autografo con una dedica personalizata: "esploriamo le possibilità". Sedaris iniziò con "esploriamo"... poi ebbe un moto di ribellione e continuò "con il diabete". La signora lo guardò stranita, e lui le sorrise, completando "con i gufi". Questa si che è una dedica personale! Che poi di gufi si parla davvero... gufi impagliati, per essere precisi, che rappresenterebbero il perfetto regalo di S.Valentino secondo Sedaris. I suoi racconti (o esercizi, come li chiama, già pubblicati solitamente sul New Yorker) sono spesso memorie non si sa quanto veritiere di episodi della sua vita, come quando all'aeroporto sentì che veniva chiamato Adolf Hitler al banco bagagli, della sua gioventù drogata, di strani incontri in treno o della sua prima, incredibilmente piacevole colonscopia. Altri sono veri e propri racconti stralunati, o finte memorie di altre persone, come quella del conservatore che sconvolto dalla notizia dell'approvazione dei matrimoni gay stermina la propria famiglia a colpi di pistola, "perché tanto ormai tutto è consentito". La figura che ricorre più spesso è quella di suo padre, un uomo fondamentalmente freddo, ossessionato, forse persino omofobo, ma sicuramente amato dal figlio... anche se fin da piccolo gli preferiva gli altri bambini della sua scuola.
Alcuni critici americani hanno accusato Sedaris di mentire, nei suoi racconti, ma lui rivendica il diritto a farlo. Ed ha perfettamente ragione. In Esploriamo il diabete con i gufi forse non racconta LA realtà, ma sicuramente UNA realtà, verosimile anche se a volte distorta, divertente, ironica, fulminante, anche se a volte filtra un velo di malinconia che mi si dice non essere presente nei suoi lavori precedenti. Che sicuramente andrò a cercare, visto che questo l'ho divorato in due giorni. Bellissimo!
Voto: **** 1/2
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