domenica 4 ottobre 2015

Cooties - ammazziamo i bambini!

E' un'impressione mia o finalmente stanno tornando di moda i film di una volta, le pellicole action/horror/comedy senza pretese particolari se non quella di divertire lo spettatore? Finalmente forse le piccole produzioni hanno smesso di scimmiottare lo stile grindhouse ed hanno cominciato a concentrarsi su idee piccole ma ben scritte, dirette, recitate, che possano intrattenerci per un'ora e mezzo e lasciarci a fine pellicola col sorriso. Dopo Grave (e Cop Car, di cui parlerò presto... e Tremors 5, di cui mi parlano benissimo e che ho già in lista) ecco a voi...

COOTIES


Cooties, in America, è il nome dato ad una malattia immaginaria dei bambini, usato per prendere in giro i compagni di scuola più strani, differenti dagli altri, brutti o timidi. Una presa in giro cattivella ma innocua... un po' come il film omonimo.

Clint (Elijah Wood) è un aspirante scrittore che da New York è tornato nella natia Fort Chicken per finire di scrivere il suo romanzo d'esordio su una barca maledetta e per ricoprire un ruolo da supplente nella locale scuola elementare, dove insegna anche l'ex compagna di clase Lucy (Alison Pill). Lucy è fidanzata con il professore di educazione fisica (Rainn Wilson), ma il rapporto tra i due pare in crisi... tutto comunque è messo in stand by dallo scoppio di una pandemia dovuta a delle crocchette di pollo infette che trasforma i bambini in una sorta di zombie affamati di carne umana...


Siamo onesti, l'attrattiva principale di un film come questo è vedere dei bambini picchiati nelle maniere più sanguinose e bastarde possibile, il resto è un contorno. La storia del gruppo di professori (uno più strano dell'altro) che cerca in ogni modo di sopravvivere è appunto una scusa, tra una scena di bambini che divorano adulti e un'altra di adulti che prendono bambini a mazzate. Un popcorn movie perfetto, no?

Il film è ben girato ed interpretato, pieno di momenti esilaranti e battute memorabili, onestamente ha solo un grosso difetto: il protagonista. Elijah Wood avrebbe dovuto essere il lovable loser, il perdente con cui identificarsi da seguire empaticamente fino al riscatto. E invece no, il suo Clint è antipatico come la merda, più che Clint CUnt, come scrive sulla sua lavagna appena entrato in aula. Pieno di sé, bugiardo, senza talento... Certo, non per colpa di Elijah che anzi recita anche meglio del solito, è proprio lo script ad essere così, e francamente non capisco perché. Durante tutta la prima parte del film si fa fatica a trovare un personaggio positivo, visto che anche la bella Alison è una stronzetta che dietro il sorriso contagioso odia segretamente tutti e non vede l'ora di mollare il fidanzato. Per fortuna che con il passare dei minuti emerge un personaggio enorme...


Il Wade di Rainn Wilson cresce con il passare delle scene. All'inizio è una macchietta, un personaggio "alla Will Ferrell", ma andando avanti evolve in un vero badass regalandoci dei momenti esaltanti e delle citazioni epiche. E' il Woody Harrelson di Zombieland, solo che al suo fianco non c'è Jesse Eisenberg ma... uno hobbit. Elijah quantomeno dimostra senso dell'umorismo e voglia di mettersi in gioco, ma se il suo personaggio fosse stato tarato meglio questo avrebbe potuto essere un film perfetto, peccato.

I bambini infetti sono dei quasi-zombie... non sono morti viventi, ma dei contaminati. L'effetto comunque è lo stesso. Ovviamente corrono e giocano e si scalmanano più che da vivi. Alcuni di loro fanno quasi paura davvero... Anche prima di infettarsi, intendo. Maledetti bambini. I momenti gore sono divertenti anche se la regia non insiste troppo nei dettagli. In conclusione questo deve essere stato un film divertentissimo da girare... lo è quasi altrettanto da guardare, ma il mio apprezzamento non deve far dimenticare i suoi difetti. C'è di meglio, ma è uno dei film da vedere assolutamente di quest'anno! I due registi sono all'esordio ma hanno all'attivo ruoli creativi in Saw e Glee che hanno permesso loro di mettere insieme un cast del genere... E' stata già annunciata la loro prossima produzione, con Dave Bautista veterano di guerra che dovrà proteggere la bella Jane Levy dai pericoli di un ghetto. Se manterranno la vena ironica e dissacrante di Cooties sarà un successo!


Voto: *** 1/2

4 commenti:

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