venerdì 11 aprile 2008

George RR Martin, Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco

Le Cronache del Ghiaccio e del Fuocodi George RR Martin
Tit. orig.: A Song of Ice And Fire
Casa ed.: Mondadori
Genere: fantasy
9 libri finora, in pubblicazione

Voto:

Questa recensione non di un libro, ma di un'intera serie che conta 4 volumi in lingua originale, lievitati fino a 9 in italiano per una odiosa scelta della Mondadori che ha voluto specularci sopra, non sarà troppo imparziale... ADORO Martin e la sua saga, che mi ha riappacificato con il genere fantasy dopo qualche anno di noia e delusione, e non riuscirei mai a parlarne male... cercherò di nominare anche quelli che per molti sono i difetti, ma per me assumono il valore di pregi quindi è difficile essere obiettivi. Comunque...

La Saga del Ghiaccio e del Fuoco è una lunga, lunghissima serie di libri fantasy ideata da George Martin a metà anni 90. Difficile fare un riassunto della trama, basti dire che il tutto è ambientato nel continente di Westeros, dove il Re Robert Baratheon chiama a corte il suo vecchio amico Eddard Stark per aiutarlo a governare il regno. Eddard scoprirà intrighi e giochi politici dei quali non sospettava neppure l'esistenza, mentre al di là del mare Daenerys Targaryen, nata dalla tempesta, ultima discendente della famiglia reale spodestata dai Baratheon, cerca di ritrovare la perduta potenza e soprattutto... i draghi simbolo della sua famiglia.

Centinaia, forse migliaia di personaggi, ognuno delineato alla perfezione e ognuno destinato ad avere un ruolo importante nella storia, una trama perfetta fin nel minimo dettaglio, il gioco del trono così appassionante che sembra di viverci dentro... Martin ha creato un mondo incredibile, che non si vorrebbe mai finire di esplorare. Il centro della vicenda è la rivalità tra gli Stark e la famiglia Lannister, quella della regina Cersei, ispirata vagamente alla guerra delle due rose tra gli York e i Lancaster, ma man mano che i capitoli vanno avanti assistiamo a morti inaspettate, personaggi positivi che scompaiono, mostri (in apparenza) che vedono motivate le loro ragioni, tradimenti, salti di prospettiva e così via... è una storia di politica e spionaggio ambientata in un mondo che potrebbe essere paragonato all'Europa Medievale, nel quale la magia è scomparsa proprio con i draghi estintisi qualche centinaio di anni prima, e dove le stagioni possono durare degli anni, e l'inverno è forse lo spauracchio più temuto...

Parliamo dei difetti: molti accusano i libri di dilungarsi pagine e pagine mentre "non succede niente". Se si parla di battaglie campali, assalti alla torre del mago, incantesimi spettacolari... è vero, eventi di questo tipo (se ci sono) sono molto diradati nella serie, ma lo spazio è lasciato alla vita comune dei personaggi, che trovano forza e motivazioni anche dalle piccole cose della vita, proprio come succede nella realtà. Altre critiche vengono mosse a una certa pesantezza nella narrazione, ma a mio parere il libro scorre liscio come l'olio, e risulta decisamente più pesante la lettura di uno come Tolkien (che comunque adoro). L'unico vero difetto che riesco a trovare alla saga è che... George Martin è lento, e le vicende editoriali dei suoi romanzi sembrano non finire mai, visto che dovrebbero mancare almeno tre libri alla conclusione e Martin si fa sempre più lento e perfezionista, con 5 anni passati tra il terzo libro e l'uscita del quarto, arrivato nelle librerie americane nell'ormai lontano 2005, e da me finito di RIleggere (in inglese, perchè in italiano è stato sdoppiato anch'esso e viene a costare uno sproposito) qualche giorno fa. Il quinto libro dovrebbe arrivare nell'autunno di quest'anno, ma di uno scrittore come MArtin c'è poco da fidarsi, quando nomina delle date. Speriamo. Intanto... leggetevi i libri arrivati fino ad oggi. Il link alla pagina su Wikipedia spiega bene quali libri comprare e in quale ordine... buona lettura!

Link:

Sito ufficiale di George Martin (ENG)
La Barriera, sito italiano sull'opera
Westeros in Italy, blog sull'opera con splendide illustrazioni

2 commenti:

  1. Concordo con quello che dici tu: Martin è stato in grado di farmi rileggere fantasy dopo che mi annoiavo a morte con la Zimmer Bradley e i vari Shannara...Una faticaccia mettere ordine tra i titoli cmq ne vale la pena...L'Ombra della profezia non parla di Tyrion, sono impaziente di sapere che fine ha fatto il folletto e che altri scrupoli affliggeranno il nostro Jaime....

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  2. E' successo la stessa cosa a me! L'attesa ci uccide....

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