Partiamo subito da un assunto fondamentale: Robert Silverberg è uno dei grandissimi della letteratura (fantascientifica e non solo) e difficilmente si resta delusi da un suo romanzo. Qualsiasi cosa troviate comprate pure a scatola chiusa! Anche perché molto di ciò che ha fatto si trova anche a prezzi stracciati nelle bancarelle. Shadrach nella fornace è uno dei romanzi del suo periodo maturo, scritto nel 1976, e in qualche modo chiude un ciclo nella sua produzione, visto che dopo una pausa di 4 anni nel 1980 riprenderà con Il castello di Lord Valentine, fantasy che inaugura la serie delle cronache di Majipoor.
La trama
Dopo un decennio, gli anni 90 del XX secolo, di guerre batteriologiche che hanno rischiato di provocare la fine dell'umanità, nel 2012 la Terra è unita sotto la dittatura di Genghis II Mao IV Khan, che dalla capitale Ulan Bator domina il mondo intero e regola la somministrazione dell'unico vaccino capace di bloccare i mortali effetti della degenerazione organica. Il sogno di Genghis, che ha superato i 90 anni ed ha un corpo per la maggior parte non suo, visto che innumerevoli trapianti gli hanno garantito di restare sano fino ad ora, è la vita eterna. Shadrach Mordecai, il suo medico personale, sovrintende a tre progetti ambiziosi: Fenice, che vuole ottenere la rigenerazione della sue cellule; Talos, che vuole costruire un robot capace di ospitare la mente del dittatore; Avatar, per trapiantare la sua mente nel corpo ospite di un altro essere umano.
Il progetto in fase più avanzata è senza dubbio l'avatar. Ma quando Mangu, successore (e corpo ospite) designato del Khan, muore cadendo dalla finestra, tutto cambierà. E Shadrach capirà che deve fare qualcosa per proteggere se stesso e il futuro del mondo.
Il giudizio
Shadrach nella fornace è a mio parere uno dei migliori romanzi di Silverberg. Il suo stile, qui, raggiunge l'apice. La lettura è semplice e scorrevole ma non è mai banale, anzi mai come in questo romanzo l'autore appare aulico ed ispirato. Sicuramente il contesto storico politico degli anni 70 ha enormemente influito sull'ispirazione di Silverberg che ci offre tramite il suo protagonista riflessioni non banali perfettamente integrate in una trama avvincente e ricchissima di spunti.
Basta una parola per definirlo: capolavoro. Compratelo!
Info:
Robert Silverberg - Shadrach nella fornace
tit. orig.: Shadrach in the furnace, 1976
Urania Collezione 095 - Dicembre 2010
376 pagg., 5,50€
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