domenica 19 luglio 2015

Venti anni fa #11: L'Esercito delle 12 Scimmie

Venti anni fa era il 1995, ed io avevo 16 anni. E nonostante gli anni 90 siano stati un decennio di crisi e contraddizioni usciva anche tanta roba bella. Ad esempio...

L'ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE


La mia venerazione per i Monty Python è cominciata qualche anno dopo, con gli episodi del Flying Circus trasmessi dal mitico Canal Jimmy, ma già nel 1995 ero in grado di rendermi conto di una cosa: lo stile di Terry Gilliam era bizzarro ed inconfondibile, e non potevo che adorarlo. Soprattutto se si metteva al servizio di una storia post-apocalittica avente come protagonista il mio mito di allora (e un po' anche di oggi, dai) Bruce Willis.


Se avete più o meno la mia stessa età ricorderete la storia, o se siete più giovani avrete forse visto la recente serie tv. Siamo nel 2035 e Bruce Willis interpreta un detenuto che viene costretto a viaggiare nel tempo per indagare sulle cause della diffusione di un virus che ha ucciso il 99% dell'umanità e che ha costretto i pochi superstiti a vivere nel sottosuolo. Tutti gli indizi sembrano indicare un misterioso gruppo terrorista ecologista, l'Esercito delle 12 Scimmie...


Più che la storia (ispirata ad un vecchio cortometraggio francese) a colpire la mia immaginazione di sedicenne erano però le luci, i colori, l'uso ipnotico delle inquadrature, lo stile avvolgente di Gilliam. La scena dell'interrogatorio del protagonista mi rimase impressa nella mente come poche fino allora. Il cinema era magia! Recuperai anche la videocassetta di Brazil dove ritrovai la stessa follia ed immaginazione... persino troppa, forse. Brazil era ancora troppo "oltre" per me... L'Esercito delle 12 Scimmie, invece, era perfetto, e divenne uno dei miei film preferiti. Tragico, cupo ma mai noioso, Bruce Willis non era mai stato così bravo e forse non lo è mai stato neppure in seguito, e Brad Pitt (ancora non così famoso) si confermò un grande attore sulla rampa di lancio. Anche dopo 20 anni non ha perso un briciolo della sua freschezza ed intelligenza.

Voto: ****

4 commenti:

  1. Capolavoro senza sterzo, uno dei miei film preferiti, di uno dei miei registi preferiti.... Auguri 12 Monkeys! ;-) Cheers!

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  2. Eh già, si porta magnificamente quei vent'anni.
    Madeleine Stowe, che qui era bellissima, beh, lei non se li porta così bene. :-)

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