In onore della giornata mondiale della poesia vorrei lasciarvi con i miei versi preferiti, parole che mi hanno sempre commosso scritte ormai molti anni fa da un poeta che non mi ricordo, mi sembra Ungaretti o forse Pascoli, comunque la poesia è meravigliosa e se ricordo bene queste sono le parole.
E' passato tanto tempo
pero' io c'ho tutto dentro
a Ticino a far le foto
e le corse con le moto
con il 125
per il corso a far le lingue
radioloni sempre a palla
per un pelo stare a galla
anche con cinquanta lire
ti sentivi un gran signore
tra di noi ci si aiutava
una colletta e ti passava
noi ne ricchi ne barboni
solo un gruppo di coglioni
sempre in giro a far casino
mai paura di nessuno
Jolly blue
la sala giochi
Jolly blue
piena di giochi
jolly blue
la sala giochi
che per noi era un non so cosa
forse una seconda casa
Jolly blue
la sala giochi
Jolly blue
piena di giochi
jolly blue
la sala giochi
si ma forse in fondo in fondo
era tutto il nostro mondo
Eravamo proprio tanti
deficienti tutti quanti
una ragazza che ci stava
forse al massimo ti dava
un bacino sulla bocca
poi a casa non si tocca
pero' dopo al tuo ritorno
raccontavi quasi un porno
e per fare il vero uomo
ti impegnavi a fare il "mono"
specie con le ragazzine
era una soddisfazione
in discoteca ci si andava
al pomeriggio e si ballava
in un modo da sfigati
ma ci siamo divertiti
Jolly blue...
Poi chissà cos'è cambiato
forse il tempo che è passato
c'è chi adesso è regolare
c'è chi si sta per sposare
colle loro macchinette
sempre lucide e perfette
che ci guardano dall'alto
loro han fatto il grande salto
noi due poveri sfigati
noi non siamo mai cambiati
sempre il sogno nel cervello
di una moto per cavallo
a esaltarci per un niente
basta che sia divertente
poi chissà chi lo può dire
dove andremo mai a finire
Jolly blue..
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