Francamente, il candidato ideale sarebbe forse Rodotà. Persona seria, di provata indipendenza, una storia senza ombre, apprezzato da chiunque abbia un minimo di buonsenso (quindi tutti tranne i pidiellini). Se il PD ha ancora un minimo di decenza sarà in pole position (insieme a Zagrecoso) tra i candidati su cui cercare una convergenza dalla quarta votazione (o persino dalla prima se Gabanelli e Strada rinunciassero).
Il mio preferito sarebbe Romano Prodi. Il suo nome ha una valenza simbolica, è stato l'unico a battere due volte Berlusconi, è uno dei pochi nomi che riescono a riunire il PD, pare sia amico di Beppe Grillo e persino di Casaleggio e con lui, ne sono certo, non ci sarebbero inciuci. Non è impossibile una convergenza sul suo nome, ma essere arrivato solo ottavo alle Quirinarie certo lo penalizza.
Ma la Gabanelli è un candidato sorprendente e sul quale, se fossi il segretario PD, farei convergere i miei voti sin dalla prima votazione. Per vari motivi:
- è una donna, e c'è una forte spinta a scegliere una esponente del gentil sesso. E se dobbiamo scegliere una donna è sicuramente meglio lei della Bonino (o della Finocchiaro).
- viene dalla famosa società civile, quindi non la si può accusare di far parte della KA$TA!!!1!
- sarebbe un segnale che il PD non vuole solo i voti del M5S, ma vuole governare INSIEME al M5S... e mi fa male dirlo, ma qui Grillo ha ragione.
- sta enormemente sul cazzo sia ai vari destrorsi di destra che ai destronzi di sinistra...
- ...magari con lei si avvererebbe la situazione ideale... Gabanelli (ma andrebbero bene anche Zagrecoso, Prodi, Caselli o quasi chiunque altro) al Quirinale e Rodotà Presidente del Consiglio... per un VERO governo di cambiamento. Poi da qui si può ripartire, con un Civati segretario del PD e Renzi candidato premier... ma non spingiamoci troppo oltre...
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