Alzi la mano chi pensava che Sandra Bullock fosse un'attrice da Oscar! Si ok, ne ha vinto uno per The Blind Side (film che nemmeno ho mai visto, boh! L'academy a volte è strana...), ma Sandra Bullock per me è quella delle commediole da spernacchiare e di Speed, uno dei film che più hanno segnato la mia adolescenza :D E invece per Gravity ha rischiato di vincere, ed in un film di fantascienza dove tiene la scena quasi sempre da sola per 90 minuti, pensa un po'!
Fantascienza da oscar = lo devo vedere! Anche se il rischio noia potrebbe essere alto c'è pur sempre la regia di Alfonso Cuaron (grande talento!) e un cast di supporto che vede una sicurezza come George Clooney e... basta, sostanzialmente. Ma va bene così.
Gli astronauti Ryan Stone (Sandra) e Matt Kowalski (George) lavorano sulla stazione spaziale internazionale, quando una pioggia di detriti li investe, distruggendo la loro navetta e rischiando di farli perdere nello spazio. E' Matt a salvare Ryan che stava rimanendo senza ossigeno, ma per farlo è lui ad andare alla deriva. Il ritorno a terra appare quasi impossibile, ma mai sottovalutare le risorse dell'uomo...
Gravity è un film profondamente umano, molto recitato, che può vantare effetti speciali di primissimo ordine e viste sullo spazio spettacolari, ma che non ne abusa (se non come ovvio sfondo) puntando invece sull'intimo dell'animo umano. I dialoghi sono molti ed insistiti, ma non mi sono mai risultati pesanti. E' l'uomo contro la natura, la storia più semplice se vogliamo, portata ai massimi estremi. Emozionante.
Oscar, a mio parere, meritati, Una sola cosa... bravina la Bullock, ma Clooney è sempre eccezionale.
Voto: **** 1/4
per me invece una noia mortale, emozioni zero e oscar rubatissimi (soprattutto quello per la colonna sonora che è davvero incomprensibile)
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