E' sempre difficile parlare di un libro scritto da un amico, soprattutto se il tuo nome appare nei ringraziamenti e tu vuoi lo stesso provare ad essere obiettivo. Oltre ad essere un amico Roberto Gennari è un giornalista, uno sportivo sincero ed appassionato, un cultore degli aretinismi e... un ottimo scrittore. Ascolta della musica orripilante, ma non è questo l'argomento del libro, quindi ci si può passare sopra.
Ventotto Metri è il suo secondo libro, autopubblicato come il primo (Notti insonni e pause pranzo, una bella raccolta di poesie) sulla piattaforma ilmiolibro.it. Il titolo si riferisce alla lunghezza del campo da basket, ma anche un profano della pallacanestro potrà avvicinarsi al volume senza problemi. Il vero protagonista infatti non è la palla a spicchi, ma Roberto stesso, che nella prima parte si racconta e ci racconta con grande sensibilità dei piccoli grandi episodi della sua vita, utilizzando lo sport come momento di formazione, di passaggio, senza usare tecnicismi ma infondendo nelle sue parole un'umanità che potrà farle apprezzare da chiunque. Come ha giustamente scritto lui stesso, non (solo) un libro DI basket né SUL basket, ma ATTRAVERSO IL basket. La seconda parte del volume è quella più strettamente legata al gioco, con sette micro-racconti dedicati ai vari ruoli (più il coach) e due profili (con intervista) di giocatori ai quali l'autore è particolarmente legato.
Troppo facile parlare bene di un amico? Allora giudicate da soli! Oltre ad acquistare il libro (a soli 8,50€) su ilmiolibro potrete anche leggerne gratuitamente le prime ventitre pagine. E se questo non sarà ancora abbastanza potrete seguire Roberto sul suo blog personale o in quello dedicato al basket. Dove tra le altre cose dimostra anche che di sport ne sa, e molto :)
...mi dicono dalla regia che se non esprimo almeno una critica non sono credibile. Ok. Roberto, siamo nel 2015... una versione ebook ci vuole, dai!
Voto: *****
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