Esce ormai nelle edicole da qualche mese per Mondadori l'edizione integrale per il 30mo anno di XIII, capolavoro del fumetto franco-belga scritto da Jean Van Hamme e disegnato (quasi completamente) da William Vance. Mi ero ripromesso ormai da molto tempo di scriverne, ma poi mi era quasi passato di mente... non è mai troppo tardi, comunque!
XIII è uscito in originale per la casa editrice Dargaud dal 1984, e quasi immediatamente è diventato una serie di culto per il pubblico francofono, dando vita a spinoff, serie tv, videogiochi, merchandising vario, persino un francobollo dedicatogli dalle poste del Belgio. La serie è ispirata al notissimo The Bourne Identity di Robert Ludlum, e comincia con il risveglio su una spiaggia degli Stati Uniti di un uomo che si rende conto di soffrire di amnesia, di non ricordare nulla del proprio passato, neppure il suo nome, e di avere come unico segno identificativo un tatuaggio con su scritto XIII sulla clavicola. L'uomo cercherà di scoprire qualcosa sulla propria identità, e scoprirà di essere al centro di un vasto complotto che mira a compiere un colpo di stato negli USA, con radici più profonde di quanto sembra possibile...
Sarebbe ingiusto dire di più della trama di un fumetto del genere, anche se ormai noto e stranoto anche nel nostro paese. XIII ci regala personaggi costruiti alla perfezione, affascinanti intrighi, azione, splendidi disegni, in una edizione che per la prima volta comprende (nel corretto ordine cronologico) anche gli episodi della collana parallela XIII Mystery. Siamo al quarto volume di 16, ma i primi numeri sono ancora acquistabili (addirittura scontati) sul sito Mondadori. Se non l'avete mai letto, perderlo sarebbe un delitto!
Voto: **** 1/2
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